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Listeria monocytogenes (LM) nell’industria alimentare: come contrastarne i biolfilm con gli Enzimi

In questo articolo parliamo dell’utilizzo degli enzimi e di altre tecnologie moderne ecocompatibili per contrastare i biofilm di Listeria monocytogenes (LM) nell’industria alimentare.

Listeria monocytogenes LM continua a rappresentare un problema di sanità pubblica e una sfida costante per gli operatori del settore alimentare.

La persistenza di LM è dovuta principalmente alla sua capacità di formare biofilm negli ambienti di lavorazione alimentare.

I metodi di pulizia e disinfezione tradizionali, basati su biocidi chimici, possono portare allo sviluppo di tolleranza e resistenza nei microrganismi.

Negli ultimi anni nuove tecnologie ecocompatibili sono state proposte come alternative ai disinfettanti chimici, grazie al loro ridotto impatto ambientale e alla loro azione antimicrobica, tra cui la più promettente e con meno controindicazioni è l’utilizzo di enzimi.

Gli enzimi agiscono sulla matrice del biofilm, sul quorum sensing, sull’adesione cellulare e sulla crescita dei microrganismi.

Sono efficaci nel distaccare le cellule del biofilm. Più studi hanno mostrato come la combinazione di detergenti enzimatici ha portato a una riduzione logaritmica tra 4.15 e 6.39 log CFU/cm2 delle cellule di LM.

L’uso di formulati multienzimatici e specifici garantisce un’efficacia maggiore e ad ampio spettro su diverse tipologie di matrici extracellulari piuttosto che formulati con una sola classe enzimatica o meno.

L’uso degli enzimi specifici brevettati contenuti in BIOREM® rappresenta una strategia efficace e già applicata in svariati settori alimentari e di facile applicazione per il controllo dei biofilm di Listeria monocytogenes (LM) nell’industria alimentare, offrendo diversi vantaggi.

Biofilm di Listeria monocytogenes (LM) nell’industria alimentare

Ecco i principali vantaggi derivanti dall’impiego di enzimi:

Azione sulla matrice del biofilm

Gli enzimi sono in grado di degradare la matrice extracellulare del biofilm, che è una componente chiave per la protezione e la persistenza dei batteri.
Questa azione facilita la rimozione del biofilm e rende i batteri più vulnerabili ad altri trattamenti.

Interferenza con il quorum sensing

Gli enzimi possono interferire con i sistemi di quorum sensing, meccanismi di comunicazione intercellulare che regolano la formazione e lo sviluppo del biofilm.

Azione sulle adesine cellulari

Gli enzimi possono agire sulle adesine cellulari, riducendo la capacità dei batteri di aderire alle superfici e di formare nuovi biofilm.

Inibizione della crescita

Alcuni enzimi possono agire direttamente su altri enzimi coinvolti nella crescita dei microrganismi, inibendone la proliferazione.

Facilitazione della penetrazione di detergenti

Gli enzimi facilitano la penetrazione di detergenti e disinfettanti convenzionali nelle cellule del biofilm grazie alla loro capacità di disgregare la matrice, migliorando l’efficacia complessiva dei trattamenti di pulizia.

Efficacia a diverse temperature

Gli enzimi possono essere efficaci sia a temperature basse (20°C) che elevate (50°C), consentendo un’applicazione flessibile in diverse condizioni di processo.

Potenziale sinergia con altri trattamenti

Gli enzimi possono essere utilizzati in combinazione con altri agenti antimicrobici, come i detergenti a base di cloro o acido peracetico, per ottenere una maggiore efficacia nella rimozione del biofilm.

Specificità di azione

Alcuni enzimi hanno dimostrato una specifica attività antibiofilm, riducendo l’idrofobicità cellulare, l’autoaggregazione, la produzione di esopolisaccaridi (EPS) e l’attività metabolica di LM.

Alternative ai disinfettanti chimici

L’uso di enzimi offre un’alternativa più ecocompatibile rispetto ai tradizionali disinfettanti chimici, che possono avere un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute umana.

Riduzione della resistenza

L’impiego di enzimi potrebbe ridurre il rischio di sviluppo di resistenza da parte dei batteri, rispetto all’uso ripetuto di biocidi chimici.

In sintesi, gli enzimi rappresentano un’opzione efficace per il controllo dei biofilm di LM, grazie alla loro capacità di agire su diverse componenti del biofilm e di migliorare l’efficacia dei trattamenti di pulizia.

La loro specificità d’azione, l’efficacia a diverse temperature e la potenziale sinergia con altri trattamenti li rendono particolarmente interessanti per l’industria alimentare.

I tecnici di Piramide sono a vostra disposizione per studiare la risoluzione di problematiche di contaminazione con trattamenti BIOREM®, così come presentarvi il BIOFILM FREE PROGRAM per evitarne la comparsa.

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