Interazione tra Pseudomonas spp e Listeria: meccanismi di cooperazione all’interno dello stesso biofilm.
È noto, grazie a numerosi studi in letteratura, che la formazione di biofilm aumenta la tolleranza agli antimicrobici in Pseudomonas spp.
I batteri che vivono all’interno del biofilm sono protetti dalla matrice extracellulare, che fornisce un riparo dall’esposizione agli antimicrobici.
Questa protezione può favorire lo sviluppo di resistenza e l’aumento della tolleranza.
Le proprietà di Pseudomonas spp. che ne favoriscono la diffusione negli ambienti di lavorazione alimentare includono diverse caratteristiche che le rendono particolarmente adatte a sopravvivere e proliferare in questi ambienti. Queste proprietà sono:
Alta velocità di crescita a basse temperature
Pseudomonas spp. sono spesso psicrotrofi o psicrofili, il che significa che possono crescere rapidamente anche a basse temperature, tipiche degli ambienti di lavorazione e conservazione degli alimenti.
Questo vantaggio competitivo consente loro di superare altri batteri e diventare dominanti negli ambienti refrigerati.
Tolleranza agli agenti antimicrobici
Molte specie di Pseudomonas mostrano un’alta tolleranza a vari agenti antimicrobici, inclusi disinfettanti e antibiotici.
Questa tolleranza è dovuta alla presenza di sistemi di efflusso multidrug che espellono le sostanze tossiche dalle cellule.
Questa caratteristica permette loro di sopravvivere e proliferare anche dopo le procedure di pulizia e disinfezione.
Capacità di formare biofilm
Pseudomonas spp. sono efficienti produttori di biofilm, che sono comunità batteriche racchiuse in una matrice extracellulare protettiva.
I biofilm offrono un rifugio ai batteri, proteggendoli da disinfettanti e altri stress ambientali.
Questa capacità facilita la persistenza di Pseudomonas negli ambienti di lavorazione alimentare.
Ubiquità
Pseudomonas spp. sono presenti in una vasta gamma di ambienti. Questa ubiquità fa sì che possano essere facilmente introdotti e diffondersi negli impianti di lavorazione alimentare.
Non esigenti
Pseudomonas spp. non sono fastidiosi, il che significa che possono crescere con risorse minime e in diverse condizioni ambientali. Questa flessibilità li rende capaci di colonizzare facilmente nuovi ambienti.
La capacità di formare biofilm, in particolare, è una proprietà cruciale perché offre una protezione aggiuntiva contro i disinfettanti, permettendo ai batteri di sopravvivere e persistere più a lungo in questi ambienti.
La loro tolleranza intrinseca ai disinfettanti, insieme alla capacità di formare biofilm, non solo li aiuta a sopravvivere ma può anche favorire la sopravvivenza di altri patogeni, come Listeria monocytogenes, negli ambienti di lavorazione alimentare.
Pseudomonas spp e Listeria monocytogenes
Il biofilm di Pseudomonas spp. può influenzare significativamente la sopravvivenza di Listeria monocytogenes.
Ecco i modi principali in cui ciò accade:
Protezione fisica
I biofilm di Pseudomonas spp. forniscono una matrice extracellulare che funge da barriera protettiva per L. monocytogenes.
Questa matrice protegge i batteri dall’esposizione a disinfettanti e altri agenti antimicrobici, aumentando le loro possibilità di sopravvivenza.
Interazioni interspecifiche
Le interazioni tra Pseudomonas spp. e L. monocytogenes all’interno del biofilm possono facilitare la sopravvivenza di quest’ultima.
I biofilm multi-specie possono servire da acceleratore per il trasferimento genico orizzontale, facilitando l’adattamento di L. monocytogenes alle condizioni ambientali e diminuendone la suscettibilità agli antimicrobici.
Rifugio
I biofilm dominati da Pseudomonas possono ospitare e proteggere L. monocytogenes.
In un ambiente di lavorazione degli alimenti, i biofilm di Pseudomonas possono fungere da serbatoio per L. monocytogenes, proteggendola dagli sforzi di pulizia e disinfezione.
Persistenza
L. monocytogenes può persistere all’interno dei biofilm di Pseudomonas, anche se in numeri inferiori rispetto ai suoi coinquilini.
Con il tempo, L. monocytogenes può migrare negli strati più interni del biofilm, dove è più protetta dal disinfettante.
Questo favorisce la sua sopravvivenza nel tempo.
Regrowth
Anche se la disinfezione può ridurre le popolazioni batteriche a livelli non rilevabili, L. monocytogenes può riprendere a crescere all’interno del biofilm di Pseudomonas dopo 48-96 ore.
I risultati mostrano che la combinazione di Pseudomonas spp. e L. monocytogenes ha mostrato una ricrescita dopo la disinfezione, il che indica che il biofilm di Pseudomonas ha aiutato L. monocytogenes a sopravvivere.
Pseudomonas spp: conclusioni
In sintesi, il biofilm di Pseudomonas spp. non solo aumenta la propria tolleranza ai disinfettanti, ma crea anche un ambiente che favorisce la sopravvivenza e la persistenza di L. monocytogenes, rendendo la pulizia e la disinfezione più difficili.

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