News & Eventi
Rimani sempre aggiornato e non perderti le nostre news e i nostri eventi!

Acidi teicoici, peptidoglicano e altri componenti del surfactoma di listeria monocytogenes

In questo articolo parliamo dei componenti principali del surfactoma di listeria monocytogenes come gli acidi teicoici, il peptidoglicano le proteine della parete cellulare e l’apparato flagellare.

Il surfactoma di Listeria monocytogenes è l’insieme di tutte le molecole che si trovano sulla superficie della cellula batterica.

Queste strutture superficiali sono fondamentali per la sopravvivenza, l’adattamento e la persistenza del batterio in vari ambienti, compresi gli ambienti di lavorazione degli alimenti.

In particolare, il surfactoma gioca un ruolo chiave nella formazione del biofilm.

I componenti principali del surfactoma di listeria monocytogenes includono:

Peptidoglicano

È la struttura più abbondante nella parete cellulare e fornisce un’impalcatura di base per l’adesione e la crescita del biofilm. La sua sintesi e il suo rimodellamento sono cruciali per l’organizzazione della superficie cellulare.

Acidi teicoici

Si dividono in acidi teicoici della parete cellulare (WTA) e acidi lipoteicoici (LTA).

Gli LTA sono ancorati alla membrana citoplasmatica tramite un glicolipide, mentre i WTA sono legati covalentemente al peptidoglicano. Gli acidi teicoici sono carichi e si ritiene che svolgano un ruolo importante nell’adesione iniziale alle superfici.

La glicosilazione dei WTA con rhamnose e N-acetilglucosamina è importante per l’adesione e la formazione del biofilm.

Proteine della parete cellulare

Sono diverse e possono essere classificate in base al loro tipo di legame con la superficie cellulare:

  • Proteine legate covalentemente al peptidoglicano. Queste sono importanti per l’adesione iniziale delle cellule alle superfici, influenzando la loro corretta localizzazione e funzione nella formazione del biofilm.
  • Proteine associate non covalentemente alla superficie
  • Proteine legate alla membrana con code idrofobiche o lipoproteine.
  • Le autolisine, che contribuiscono al rimodellamento del peptidoglicano.

Apparato flagellare

Include la proteina flagellina FlaA (Lmo0690), ed è responsabile della motilità di Listeria a temperature inferiori a 30°C.

La sua espressione diminuisce a temperature fisiologiche.

Questi componenti lavorano in modo sinergico per permettere a L. monocytogenes di aderire alle superfici, formare biofilm e persistere negli ambienti di lavorazione alimentare.

La composizione del surfactoma può variare tra ceppi, sierotipi e complessi clonali, influenzando la loro capacità di formare biofilm e la loro patogenicità.

L’uso di enzimi per contrastare il surfactoma di Listeria monocytogenes è un’area di ricerca promettente.

Gli enzimi, grazie alla loro specificità, possono essere utilizzati per degradare componenti chiave del surfactoma, compromettendo l’integrità strutturale del batterio e la sua capacità di formare biofilm.

È importante inoltre notare che molti dei meccanismi cellulari che sono importanti per la formazione del biofilm sono anche essenziali per la vita del batterio, quindi risulta promettente l’uso di strategia mirate verso le componenti strategiche della matrice del biofilm.

Il brevetto BIOREM® distribuito in Italia da PIRAMIDE, è costituito da un cocktail unico di più enzimi specifici per degradare biofilm e con attività anche sulle componenti del surfactoma di Listeria monocytogenes, rendendo quindi più difficile la fase di adesione delle cellule alle superfici.

Piramide, partner di Realco da più di 30 anni, con il suo team di esperti affianca costantemente i propri clienti aiutandoli nell’applicazione di protocolli enzimatici con Biorem® customizzati e nella fase analitica e di diagnosi, avvalendosi di metodi di indagine all’avanguardia.

Se hai trovato interessante l’articolo acidi teicoici e altri componenti del surfactoma di listeria monocytogenes ti invitiamo a leggere anche: